5/12 – 2°incontro (a Sant. Antonio): UN UOMO MANDATO DA DIO PER DARE TESTIMONIANZA ALLA LUCE

Dio affida al Battista la missione di aprire la via al Signore e di preparare le coscienze degli
uomini a Gesù, che sta per venire a salvarli. E Giovanni svolge questo compito annunciando la
sua venuta ed esortando la gente con simili parole: “Convertitevi, per accogliere il Figlio di
Dio, preparate le vie del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”! Egli sa bene che i sentieri di cui
parla, più che nel deserto, si tracciano nel cuore dell’uomo, nella vita di ogni persona.
Ognuno di noi, infatti, rischia di essere spesso chiuso in se stesso, di vivere nel suo egoismo,
spacciandolo talvolta per libertà. Se si è troppo concentrati su di sé, ci si dimentica che VIVERE
è AMARE e che amare è SERVIRE. Raddrizzare un sentiero significa allora riformare la
propria vita, cambiare mentalità: azioni che il Vangelo chiama, appunto, CONVERSIONE.
Tommaso da Celano scrive che San Francesco aveva una grande devozione per il Precursore
tanto che, al di sopra della festa di ogni altro santo, egli riteneva solennissima quella di san
Giovanni Battista, il cui esempio gli aveva impresso nell’animo un segno potente (2 Celano:
583). Ci sono altri aspetti che collegano san Francesco a san Giovanni Battista: fu battezzato
con il nome di Giovanni, proprio in onore del Santo e solo in seguito, su iniziativa del padre,
venne chiamato “Francesco”. Inoltre, come il precursore annuncia la venuta del Messia,
indicando Gesù come l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo, così anche san
Francesco annuncia, con le parole e con tutta la vita, la bella notizia di Gesù Salvatore;
come il Battista predica la penitenza, vivendo in povertà nel deserto, vestito di peli di
cammello, così Francesco diventa araldo della penitenza e sposo di Madonna povertà,
rivestito di un ruvido saio in forma di croce; infine, come Giovanni dice di sè che egli deve
diminuire perché possa crescere il Messia, così Francesco è il frate minore, fondatore
dell’Ordine dei ‘Frati Minori’, chiamati a occupare l’ultimo posto. L’esempio di san Francesco
può quindi aiutarci a pregare e a fare quanto anche stasera ci chiede il Battista: ‘Preparare la
via del Signore, raddrizzare i suoi sentieri, perché il regno di Dio è vicino’